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venerdì 12 agosto 2016

Plumcake over size


Questo mega plumcake, appunto over size è nato per via di qualche yogurt che stava scadendo, ed è venuta fuori una vera delizia, in più ho aggiunto del cioccolato, e una puntina di zenzero quasi impercettibile ma che gli ha dato quel tocco di particolarità in più. E’ un dolce ottimo veramente in qualsiasi situazione e stagione, se volete prepararlo, ecco la ricetta:

2 uova
3 vasetti di yogurt bianco (io ho usato quello di soia, ma potete usare anche quello classico)
90 gr zucchero
6 cucchiai d’olio di semi
230 gr farina 00 o senza glutine
Scorza di ½ limone
1 cucchiaino di zenzero
100 gr cioccolato fondente (una tavoletta)
1 bustina di lievito chimico in polvere
Zucchero a velo q.b.


Mescolate lo zucchero e l’olio creando un composto cremoso, aggiungete le uova, poi lo yogurt, la scorza del limone e lo zenzero, girate bene con una frusta ed introducete a questo punto la farina e il lievito precedentemente mixati. Ora non ci resta che aggiungere il cioccolato, io ho usato quello Novi, e l’ho diviso in quadratini proprio com’è la tavoletta, mischiateli per bene nell’impasto che trasferiamo poi nello stampo da plumcake. Infornate a 180° per 35 minuti. Lasciatelo raffreddare e poi sformatelo e spolverizzatelo con lo zucchero a velo. Io l’ho preparato nel pomeriggio tardi alle 7 e mangiato dopo cena alle 9 e 30 circa, fuori era si freddo ma quando l’ho tagliato dentro era ancora umido e tiepido e ad ogni fetta il punto in cui c’era il pezzettino di cioccolato era morbidissimo e super cremoso. Insomma in poche parole era uno spettacolo. Infatti è stato super gradito e finito quasi all’istante, sono riuscita a mettermene giusto da parte una fettina per la colazione del giorno dopo. Spero che questa ricetta vi sia piaciuta. Un abbraccio. #pentoleepochette  Alla prossima

giovedì 11 agosto 2016

Acconciature estive

Soprattutto d’estate visto il caldo ci si sbizzarrisce con le acconciature, ne troviamo veramente di ogni tipo, sia per capelli corti che lunghi. Chignon alti, chignon bassi, e trecce in qualsiasi modo. Questo inverno ho fatto l’errore di tagliare i miei lunghissimi capelli, e li rimpiango soprattutto in queste occasioni, e quando poi oltretutto te li tagliano anche male, ti incavoli veramente tanto. Però vabbè lasciamo perdere. Vi mostro due acconciature per capelli corti e due per quelli lunghi, tutte davvero carine, semplici e facili da riproporre, carinissimi i primi che scoprono leggermente il viso, e i secondi con questa treccia laterale per un look più chic. Bellissimo lo chignon, in questo caso con la treccia ma carinissimo anche semplice, e per rimanere sempre in tema di trecce, guardate come è bella questa a spina di pesce, io la adoro, prima la faceva spesso, sembra difficile da fare, ma non lo è per niente, ci vuole un po’ più di tempo  quello si ma ne vale davvero la pena. E’ adatta con qualsiasi look e per qualsiasi occasione, come vedete Blake Lively questa bravissima e stupenda attrice la indossa anche sul red carpet.



Spero che queste acconciature vi siamo piaciute, e che possiate prenderne spunto. Io vi saluto, grazie per essere sempre qui con me, un bacione grande. #pentoleepochette  A presto    





lunedì 8 agosto 2016

Focaccia alle olive senza glutine


Se c’è qualcosa a cui non potrei mai rinunciare sono la pizza e le focacce. Potrei mangiarne in quantità illimitate. E questa focaccia con le olive è davvero sublime. Da un po’ di tempo ho trovato il giusto procedimento e le giuste dosi, come saprete anche voi fare un’ impasto senza glutine è sempre più difficile e dopo vari esperimenti e tentativi penso proprio di aver trovato la giusta ricetta. Ecco il procedimento:

230 gr farina senza glutine (io ho usato quella schar)
15 gr amido di riso
5 gr farina di grano saraceno
2 cucchiaini scarsi di zucchero
2 cucchiaini scarsi di sale fino
4 gr lievito di birra in polvere (io ho usato il mastro fornaio)
145 ml acqua leggermente tiepida
Un goccio di latte
3 cucchiai d’olio extra vergine
5 olive Taggiasche
5 olive verdi condite
Sale grosso q.b.
Pepe q.b.
Un pizzico di sale fino
Olio di semi q.b.
Olio extra vergine q.b.
Rosmarino q.b.


Sembrano un sacco di ingredienti ma tranquilli la ricetta è piuttosto semplice. Mischiamo le farine, l’amido e il lievito. In una ciotola bella ampia mettiamo l’acqua, l’olio, e il latte ed aggiungiamo un po’ alla volta il mix di farine, fino a formare l’impasto, che risulterà piuttosto morbido. Altrimenti se lo facciamo più sostenuto come quello classico con il glutine tende ad indurirsi e a non lievitare. Passate l’impasto in un’altra ciotola precedentemente oleata con un po’ di olio di semi e lasciamolo riposare ricoperto con un canovaccio per un paio d’ore. Passato il tempo trasferiamo l’impasto in una teglia rettangolare ben oleata con olio extra vergine, e lasciamola riposare sempre coperta per un’altra mezz’ora. Ora è il momento di condirla, ma prima con il dito formate dei buchi non troppo fondi, per darle il vero aspetto della focaccia, mettiamo sopra le olive tagliate a pezzettini, spingetele un po’ nell’impasto in modo che al momento di tagliarla non vadano via. Un pizzico di sale fino, un po’ di pepe, abbondate con il rosmarino, spargete qualche chicco di sale grosso qua e là (non troppi mi raccomando) e per finire un filo d’olio extra vergine. Trasferiamo in forno a 200°, mettetela al centro, in modo che si cuocia in modo omogeneo sia sopra che sotto e cuocete per 18 minuti. Quando risulterà dorata, e quando sentirete quell’inconfondibile odorino di rosmarino. Tiratela fuori dal forno, lasciatela riposare per 5 minuti e poi è pronta per essere mangiata. Ogni volta che la faccio sparisce all’istante, quindi credo che sia proprio buona. Se avete a cena qualcuno che è celiaco questa focaccia è proprio l’ideale. Vi saluto. #pentoleepochette  A presto

sabato 6 agosto 2016

Outfit in marrone


Eccomi di nuovo qui, stavolta con un outfit, era un po’ che non ve ne mostravo. E non mi dite che sono un maschiaccio, guardate un po’, gonna e scarpe alte, sto facendo progressi è? Non siete fieri di me? A parte gli scherzi, non so qual è il pezzo che più mi piace di questo outfit, se il gilet tutto di pizzo, le scarpe, o la gonna, come avete visto tutto sui toni del marrone, è un colore che adoro, caldo e a mio parere molto elegante. Trovo questo look adatto per una bella serata estiva tra amici a mangiare insieme qualcosa o a bere un drink.

Top: Jennyfer
Gilet: Jennyfer
Gonna: Jennyfer
Scarpe: Sheen

Spero che il mio outfit vi sia piaciuto. Dovrei indossare più spesso queste scarpe, parlare con la gente senza dover alzare il collo per guardarle in faccia, o stare sulle punte è tutta un’altra cosa e la cervicale ringrazia…ahaha…mi capite vero? Vi saluto. Un abbraccio e buon weekend. #pentoleepochette  Alla prossima

giovedì 4 agosto 2016

Cestini alla frutta e yogurt


Lo prometto è l’ultimo dolce con le pesche che vi mostro, volevo farlo con le ciliegie ma non avendole trovate ho optato per esse. In questo caso ho usato delle tabacchiere, quelle schiacciate per intenderci, le mie preferite. Profumatissime e super succose. Il dolce è semplice ma particolarmente buono, con un semplice rotolo di pasta sfoglia può venir fuori qualcosa di davvero bello. Ecco la ricetta:

2 pesche
1 rotolo di pasta sfoglia rotonda con o senza glutine (per 8 cestini)
5 noci del Brasile
1 vasetto di yogurt bianco
2 cucchiaini di zucchero a velo
Scorza di ½ limone
Cannella q.b.
Olio di semi q.b.
Zucchero di canna q.b.


Prendiamo dei bicchierini di alluminio, capovolgiamoli sopra la sfoglia e con un coltello tagliamo intorno la loro circonferenza, ottenuti i dischetti introduciamoli nei bicchierini precedentemente oleati bucando il fondo con una forchetta in mondo che non si gonfino in cottura, e cospargiamoli con un pizzico di zucchero di canna. Con la restante sfoglia formiamo dei cordoncini da mettere sulla parte superiore del dischetto e dargli la forma dei cestini, fatto così per ognuno, mettiamoli in forno a 190° per 16 minuti. Nel frattempo occupiamoci del ripieno. In una ciotolina mettete lo yogurt, la scorza del limone, lo zucchero a velo, le noci ridotte in granella, le pesche tagliate a dadini piccoli e una spolveratina di cannella, mescolate il tutto e fatela riposare in frigo finche i cestini non saranno cotti e poi fatti raffreddare. Passato questo tempo, sfiliamoli dall’alluminio, riempiamoli con la crema di yogurt, e mettiamoli su un bel piatto. Decorateli con quello che più vi piace, io ho scelto delle fette di limone e dei rametti di maggiorana super profumati, ma starebbero bene anche delle foglioline di menta. Serviteli subito, o altrimenti conservateli in frigo e tirateli fuori qualche minuto prima di mangiarli. Vi assicuro che sono veramente buoni, freschi, croccanti ma anche cremosi, e poi a mio parere anche belli, non trovate? A proposito, finalmente ho una macchinetta. Spero che le mie foto vi piacciano. Un bacione grande. #pentoleepochette  Alla prossima



martedì 2 agosto 2016

La femminilità in uno smalto

Buon inizio di agosto a tutti. Sicuramente un vestito, un accessorio o un paio di scarpe sanno darci la giusta eleganza, ma lo sono altrettanto delle mani o dei piedi ben curati. E come? Ovviamente con lo smalto. Fino a un paio d’anni fa le mie mani erano sempre super curate con smalti e nail art sempre azzeccate, con apprezzamenti giornalieri da parte dei clienti del mio negozio, ma ora evolvendomi nel lavoro ho praticamente sempre i guanti, le mani piene di calli ( starete pensando che schifo) e le unghie spezzate, e ahimè i miei smalti stanno facendo la muffa, ma ammetto anche che la sera la voglia di star lì con pennelli e acetone è davvero scemata. Però cavolo quanto sono belle le mani curate, sono a mio avviso super eleganti e danno quel tocco di femminilità in più. E d’estate diventano protagonisti anche i nostri piedi, perché con un sandalo lo smalto ai piedi è d’obbligo. Meglio ancora se abbinato a quello delle mani. Ormai ce ne sono veramente di tutti i colori, opachi e lucidi, perlati e glitterati, e quelli effetto gel. D’estate li preferisco nei toni pastelli come il rosa, il verde, il giallo, o comunque super accesi e brillanti, invece d’inverno nei toni del marrone e del rosso. E poi con le nail art ormai ci si può sbizzarrire davvero con qualsiasi cosa: fiori, personaggi dei cartoni, scritte, un dito di un colore e un dito di un altro, secondo il mio parere però, sono dell’idea che “il troppo stroppia”, in quel caso non diventano più eleganti ma una vera e propria cafonata. La sobrietà vince sempre.


Voi quali smalti preferite? Lasciate se vi fa piacere la risposta nei commenti. Io vi saluto, vista l’ora vi auguro una buonanotte, e buone vacanze per chi in questi giorni è in partenza. Un bacione. #pentoleepochette  Alla prossima